Una 26enne boliviana è stata stuprata nel weekend dal suo coinquilino in un appartamento in via Gallarate a Milano.
L’uomo, un 30enne suo connazionale ospite da un paio di mesi, era tornato a casa ubriaco e da subito ha iniziato a rivolgere apprezzamenti pesanti alla ragazza che ha provato a respingerlo chiudendosi in camera, ma a nulla è servito il suo tentativo di salvarsi. Il coinquilino ha iniziato a menare calci e pugni, sfondando la porta e consumando la violenza, minacciando la vittima di non denunciarlo.
La ragazza si è fatta raggiungere da un’amica e si è allontanata con una scusa , chiamando il 113.
La polizia, accorsa sul posto, ha poi trovato l’uomo in un campo da basket vicino all’abitazione e l’ha arrestato per violenza sessuale: inoltre, è sotto indagine per minacce aggravate.