Gli italiani hanno fatto ben 27.491 segnalazioni nell’anno 2012 per tempi di attesa troppo lunghi anche per accedere ad esami urgenti, e perché in affanno a causa dei costi da sostenere. Un dato questo a dir poco allarmante, che emerge dal Rapporto Pit Salute 2013 condotto dal Tribunale per i diritti del malato, presentato al ministero della Salute.
Per una mammografia infatti, bisogna aspettare in media 13 mesi. Per una visita urologica o pneumologica, un anno, nove mesi, invece per un ecodoppler o una colonscopia. E non va meglio neppure per una visita oculistica, cardiologica o ortopedica.
Situazione questa, che peggiora di anno in anno. Anche perché, sono sempre più numerose, le persone che hanno difficoltà a curarsi per colpa della crisi.
Molte, infatti, sono costrette ad indebitarsi per permettersi di sostenere le spese sanitarie.
Il museo puù piccolo d'Italia, ubicato in corso Garibaldi ad Arzachena, nel cuore della Costa…
Una nuova scossa di terremoto ha colpito all'alba di domenica la zona di Napoli, in…
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero della Salute con l'elenco delle…
In Italia la diagnosi di tumore allo stomaco è molto spesso tardiva. Un caso su…
Il prossimo 25 e 26 maggio si celebrerà la prima Giornata Mondiale dei Bambini con…
Dalla fine della pandemia, l'Italia ha registrato un boom di casi di pubertà precoce soprattutto…