L’opera dello scrittore Ugo Riccarelli “L’amore graffia il mondo“, scomparso l’altro ieri a Roma, finalista alla 51ma edizione del Premio Campiello, come da regolamento continua a concorrere per la finale.
A comunicarlo è il premio Campiello, spiegando che ”è l’opera narrativa, non l’autore, che sottoponiamo alla Giuria dei 300 Lettori e la Giuria saprà scegliere quella migliore”.
Il libro di Riccarelli concorre assieme a ‘La caduta’ (Nutrimenti) di Giovanni Cocco, ‘Geologia di un padre’ (Einaudi) di Valerio Magrelli, ‘Tentativi di botanica degli affetti’ (Bompiani) di Beatrice Masini e ‘L’ultimo ballo di Charlot’ (Sellerio) di Fabio Stassi. La finale è prevista per il 7/9.