In Brasile torna la paura per il farmaco Talidomide ritenuto responsabile delle malformazioni agli arti, presenti in un centinaio di bambini, come quelle causate in Europa e negli Stati Uniti da tale medicinale, venduto negli anni’50 e ’60 come sedativo, anti-nausea e ipnotico, e soprattutto alle donne in gravidanza.
Ebbene, questo è quanto emergerebbe da un nuovo studio reso noto dalla Bbc. Il farmaco in questione, fu ritirato nel 1961, solo dopo la sua diffusione in 50 paesi sotto 40 nomi diversi.
In Brasile, però, la casa farmaceutica produttrice, sarebbe riuscita ad avere una nuova licenza di vendita nel 1965 e il talidomide, sarebbe stato prescritto a persone affette da lebbra, per curare lesioni alla pelle.
In questo stato, ogni anno vengono diagnosticati oltre 30.000 nuovi casi di lebbra, e somministrate per la cura pillole di Talidomide, nonostante i rischi siano ben noti.
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