Le due atlete russe Tatyana Firova e Kseniya Ryzhova si sono baciate in pubblico sulle labbra per l’oro nella 4X400 ai Mondiali d’atletica di Mosca smentendo all’ANSA che il loro fosse un gesto di protesta contro la legge omofoba di Putin.
La portavoce Alla Glushenko per conto delle due atlete ha rivelato che il loro bacio era stato solo un’espressione di gioia per la vittoria e null’altro. Un gesto, che inizialmente, era stato visto da alcuni media occidentali come una sfida verso la legge russa che vieta la propaganda omosessuale in presenza di minori.
Mentre, il bacio sulle labbra anche tra persone dello stesso sesso fa parte della tradizione sovietica ed è tuttora diffuso tra i russi per salutarsi o congratularsi.
La stampa russa, ha pensato di ignorare quel bacio che potrebbe essere ‘saffico’.
L’atleta russa Yelena Isinbayeva, in un primo momento, aveva sostenuto la controversa legge anti-gay del governo russo, e poi smentito di essere stata “fraintesa” a causa della sua non perfetta conoscenza della lingua inglese.
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