Usa e Francia vogliono dare una lezione a Damasco per l’uso di armi chimiche, che avrebbe ucciso, secondo i dati raccolti dagli intelligence americani, oltre 1.400 persone.

Per il presidente Obama, Assad con questa azione ha sfidato il mondo e gli alleati degli Usa come Israele, Turchia e Giordania, e pertanto merita una lezione. Damasco, da parte sua si difende dicendo che sono solo bugie. Intanto, però, è già arrivata anche una sesta nave militare nel Mediterraneo. Esse sono tutte schierate per far fuoco sugli obiettivi strategici siriani.

Intanto, gli ispettori Onu, incaricati di indagare su quanto accaduto in Siria, si sono trasferiti da Damasco in Libano, e continuano il loro lavoro.

Ma gli Usa sono pronti, assieme alla Francia, a punire il regime siriano di Assad. Sostengono di avere le prove. Il presidente americano non ha ancora preso una decisione finale ma è molto determinato ad andare avanti. Infatti, fonti della sicurezza siriane alla tv panaraba Al Arabiya, hanno detto che le forze siriane sono “pronte a rispondere” ad un possibile imminente attacco. Ricordiamo che a loro fianco potrebbe esserci anche la Russia.

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