Il Ministro della Salute, attraverso la Lorenzi, ha presentato a Palazzo Chigi, un piano per la prevenzione e l’individuazione di droghe, lanciando un allarme.
Oggi con un semplice click, una dose può arrivare direttamente a casa. Fenomeno questo che cresce a dismisura soprattutto tra i giovani. Molti, infatti, arrivano in ospedale tralasciando di dire di averle assunte, e così, le autorità competenti non hanno possibilità di individuarle.
Esse, possono essere acquistate in siti di ricambio auto, giardinaggio, ecc, e per sfuggire alla legge passano come dei normalissimi prodotti acquistati in rete. Si tratta di psicofarmaci, comparabili all’eroina, la cocaina o ad altre droghe. Per questo, vengono definite “furbe”, perché si nascondono e si camuffano, non permettendo ai sanitari di riconoscerle e identificarle. Cosa gravissima, perché, mette a rischio la vita di tante persone.
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme hanno eseguito a…
Una plastica in grado di autodistruggersi e biodegradarsi da sola grazie a dei batteri modificati…
Un rider che vive a Roma, posta da tempo sui social, in gruppi Facebook dei…
I carabinieri hanno salvato un'adolescente, che dopo un litigio avuto con in propri genitori, ha…
Il 25 aprile scorso, ma la notizia è stata diffusa ieri, un uomo ha aggredito…
Il colosso farmaceutico e di prodotti di bellezza Johnson & Johnson presenta un piano per…