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Grazie alle condizioni meteo favorevoli, questa mattina a Lampedusa, nei pressi dell’Isola dei Conigli, sono iniziate di nuovo le ricerche dei dispersi del naufragio di giovedì scorso.

Intanto, i sommozzatori dei vigili del fuoco, avrebbero recuperato le prime dieci salme dal relitto che è a 50 metri di profondità in fondo al mare. Le salme, sono state posizionate su una motovedetta diretta sul molo Favarolo dove si trovano il medico legale e la polizia scientifica per le ispezioni cadaveriche.

Sul posto è giunto anche un tir frigorifero che sarà usato per il trasferimento. Sono saliti pertanto, a 121 i cadaveri recuperati, ma secondo quanto dichiarato dai 155 superstiti, in fondo al mare, ci sarebbero ancora 242 corpi, soprattutto donne, ed alcuni bambini. I sopravvissuti, hanno anche raccontato che coloro che erano ammassati nella stiva, erano i più poveri. Coloro che non hanno potuto spendere di più per il viaggio.

Il ministro Barroso sarà sull’isola mercoledì. Intanto il ministro Kyenge ha incontrato i superstiti e commossa ha detto: “Questo dramma non deve accadere più, e non dobbiamo affrontarlo da soli ma insieme all’Europa“.

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