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Ad appena una settimana dalla strage di Lampedusa in cui hanno perso la vita ad oggi 339 persone, si aggiunge un’altra tragedia. Ieri sera un altro naufragio è avvenuto a circa 60 miglia a sud di Lampedusa, ai confini con le acque libiche, che è costato la vita ad almeno 50 migranti. A bordo della loro imbarcazione viaggiavano 250 persone. Si parla di molte donne e bambini. Intanto i naufraghi sarebbero 206 e 34 i corpi senza vita recuperati.

Il naufragio, sarebbe avvenuto perché l’imbarcazione si sarebbe capovolta a causa di una ressa scoppiata alla vista di un aereo militare. Nella notte, come anticipato ieri sera dal sindaco Giusy Nicolini a Matrix, è stato individuato un altro gommone a 80 miglia a sud est da Lampedusa. Sul posto sono giunti per i soccorsi, la fregata Espero ed il pattugliatore Libra.

La Nicolini, vista la drammatica situazione che si è creata, chiede l’intervento della Protezione Civile.

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