La rivista scientifica Nature Photonics ha pubblicato uno studio condotto dai ricercatori della Chalmers University svedese, guidati dalla polacca Wroclaw che hanno sperimentato un trattamento laser foto-acustico capace di discriminare le aggregazioni proteiche dannose per l’uomo che poi sono quelle che sviluppano malattie come Alzheimer e Parkinson, da quelle invece innocue presenti nell’organismo.
Una scoperta questa molto importante che apre la strada alla rimozione nonché all’isolamento degli aggregati dannosi e che potrebbe rivelarsi la cura giusta per tali patologie invalidanti.
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