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E’ stato raggiunto a Ginevra un primo accordo sul nucleare tra Iran e potenze mondiali del gruppo 5+1, che frena per sei mesi il programma nucleare iraniano, sospettato di finalità belliche. Teheran da parte sua, ottiene alcuni allentamenti delle sanzioni, che stanno distruggendo la sua economia.

Per il presidente americano Obama Si tratta di un primo importante passo verso un accordo generale, evitando la corsa all’uso della forza” aggiungendo anche che “la diplomazia ha aperto una nuova strada per rendere più sicuro il mondo“.

Per il presidente iraniano Hassan RohaniSi apriranno nuovi orizzonti“, mentre per Israele si tratta invece di “un accordo cattivo con cui l’Iran ha ottenuto esattamente quanto voleva: un alleviamento sostanziale delle sanzioni e il mantenimento di componenti importanti del proprio programma nucleare“.

La Casa Bianca ha sottolineato inoltre i dettagli del testo concordato secondo il quale l’Iran si è impegnato a interrompere l’arricchimento dell’uranio sopra il 5%. E ancora, a non aggiungere altre centrifughe e a neutralizzare le sue riserve di uranio arricchito al 20%, mentre le maggiori potenze da parte loro non imporranno sanzioni a Teheran per i prossimi sei mesi.

L’Iran si aggiudicherà anche l’accesso all’equivalente di 4,2 miliardi di dollari derivanti dalla vendita di greggio cifra che sarà bloccata nelle banche asiatiche a causa delle ultime sanzioni.

Dal testo spicca infine il congelamento della costruzione del reattore ad acqua pesante di Arak, un potenziale generatore di plutonio per fini bellici.

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