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Un gruppo di ricercatori scozzese dell’Università di Stirling, ha scoperto che le alghe marine possono aiutare a combattere l’acne e altri inestetismi della pelle tra cui le macchie cutanee.

Il loro studio, è riuscito a dimostrare che gli acidi grassi, che si trovano nelle alghe marine, possono essere efficaci contro alcuni ceppi di batteri associati all’acne.

Acne dunque e tante altre infezioni che possono colpire la nostra pelle sono legate a ceppi di batteri non nocivi, che vivono su di essa, tra cui il Propionibacterium acnes e lo Staphylococcus aureus.

Ebbene, queste studiosi in seguito ad un esperimento, che ha prodotto buoni risultati, sono arrivati alla conclusione che determinati acidi, come ad esempio gli acidi grassi polinsaturi a lunga catena della serie n-3 (Lc-Pufa), presenti nelle alghe marine, nei pesci grassi e nei salmoni, hanno ottime proprietà antibatteriche.

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica ‘Marine Drugs’, ha scoperto che nelle colture batteriche, in laboratorio, gli acidi grassi erano efficaci nel prevenire la crescita di p. acnes e meno efficaci contro il S. aureus. E che dunque, combinati con normali trattamenti, invece, erano efficaci contro entrambi i batteri.

Da qui sono arrivati alla conclusione che le proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche degli acidi Lc-Pufa, possano essere efficaci per trattamenti topici per combattere le infezioni della pelle.

Intanto, questi ricercatori raccomandano di assumere nell’alimentazione alghe e salmone, oppure di spalmare sul viso creme che li contengono.