Intervista ad Andrea Bullano: attore di tv, cinema e teatro

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Tuttoperlei.it ha intervistato l’attore italiano Andrea Bullano, torinese trasferito a Roma per studiare recitazione presso la scuola di “Sergio Tofano“, sotto la direzione di Mario Brusa e successivamente presso la prestigiosa Accademia Duse International di Francesca de Sapio, nata a New York, ma trasferitasi a Roma, avvalendosi del metodo Stanislavsky-Strasberg e della collaborazione di divi Hollywoodiani.

Quanto al resto, lo conosciamo. Andrea Bullano ha preso parte a diverse serie televisive quali “La squadra“, “Incantesimo“, “Butta la luna” e che da settembre del 2012 è entrato a far parte del cast della soap “Centovetrine”, nei panni di Yuri Vetel.

Andrea Bullano ha lavorato anche a teatro, e pertanto ricordiamo: “Fa male il tabacco” regia di Santo Versace (2002), “Otello” regia di Roberto Freddi (2002), “Giulio Cesare” nel ruolo di Bruto regia di Piera Cravignani (2003), “Il gioco dell’epidemia” nel ruolo di Giacomo regia di Santo Versace (2003), “Farfalle” ruolo di Martino regia di Valentina Martino Ghiglia (2004-2005), “La sposa di Campagna” nel ruolo di Mr Pinchwife regia di Corrado Croce (2010).

Ha doppiato nel 2006 in “Terra Nostra” e “Il Grande Torino“. Ha all’attivo diverse partecipazioni televisive in telepromozioni, serie tv e soap: Nutella, Gesal, Eridania, Barilla, Lavazza per la trasmissione “La prova del cuoco” (2006), oltre che in “La squadra 8” nel ruolo di Ispettore capo Dionisi (2007), “Incantesimo” (2007), “Butta la luna” nel ruolo di Marcello Pisotta (2008), “Un posto al sole” nel ruolo Flavio Serra (2009), “Centovetrine” nel ruolo di Yuri Vetel (2008, 2011, 2012).

Bullano ha lavorato inoltre nel 2007 al cinema nel film “2061 – Un anno eccezione” regia di Carlo Vanzina nel ruolo dell’ufficiale lombardo.

Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti. Si ricorda il 1° Premio Fondi la Pastora Roma con lo spettacolo “Farfalle” (2004), e il recentissimo riconoscimento come Attore italiano più amato delle soap ricevuto all’European Soap Day, grazie al ruolo interpretato in “CentoVetrine“.

Ad Andrea Bullano abbiamo chiesto:

Come è nata la passione per la recitazione?
Il termine “passione” è stato specialmente negli ultimi tempi sdoganato o peggio sfruttato per dire tutto e niente. Essere attori, a prescindere dal lavorare o meno, è un’esigenza. E’ un punto d’incontro, dove tutti i mostri dell’anima si ritrovano e prendono forma in un personaggio. E’ una terapia di gruppo in totale solitudine che durante e dopo la messa in scena dà una sensazione di sollievo. Un palliativo ad un costante tormento”.

– “In cosa pensi di somigliare, e in cosa no, al personaggio interpretato in “CentoVetrine”?.
Yuri mi somiglia dal lato emotivo. E’ un personaggio di fantasia ma che vive di emozioni mie. Da un punto di vista di dinamiche quotidiane siamo fortunatamente totalmente differenti“.

Puoi anticiparci se ti vedremo ancora come Yuri Vetel?
Non sono io che posso rispondere a questa domanda. Amo il mio lavoro e non vedo perché avendo accettato Yuri in passato, ora dovrei rifiutarlo. Il pubblico lo ha e lo ama ancora molto, spero che questo sentimento sia condiviso anche ai piani alti di Mediaset“.

C’è qualcosa, che ancora non hai fatto, che vorresti fare dal punto di vista professionale?
Tendo a dimenticare le cose dopo averle fatte, ma non a scordarle, non so cosa ho fatto ma rifarei tutto“.

Qual’è stata l’esperienza professionale più importante?
Retoricamente, ma con la massima sincerità, rispondo tutte“.

Il tuo regista preferito?
Sono tanti, ti accenno i primi quattro: Kazan, Bertolucci, Pontecorvo e Rosi“.

Coltivi qualche interesse particolare?
Mi interesso senza prendermi troppo sul serio. Con questo voglio dire che ho tanti interessi che cerco di sfruttarli ai fini lavorativi. Amo i mestieri manuali,leggo molto e quando la pigrizia non ha la meglio pratico dello sport“.

In questo periodo in cosa sei impegnato dal punto di vista lavorativo?
Un bel testo che non viene proposto in teatro dal 1986. Per scaramanzia non mi azzardo a dire altro“.

E concludendo: Cosa vorresti dire alle nostre lettrici?. E lui: “Le ringrazio per aver dedicato del tempo a leggere questa mia intervista, auguro a tutte loro, con tutto il cuore, un sereno Natale e un dignitoso 2014“.

Tuttoperlei.it ringrazia Andrea Bullano per la disponibilità dimostrata ed invita tutte le lettrici a seguirlo nei suoi prossimi appuntamenti professionali e sulla sua pagina ufficiale di Facebook.

Giovanna Manna

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