La crisi economica taglia anche le vacanze degli italiani. Nel 2013 – secondo l’Istat – i residenti in Italia hanno effettuato 63 milioni e 154mila viaggi con pernottamento, contro i 78 milioni e 703mila dell’anno 2012, facendo registrare un calo del 19,8%.
Dai dati raccolti dall’Istat, emerge inoltre che il numero delle notti in hotel si riduce del 16,8%, passando da 501 milioni e 59mila a 417 milioni e 127 mila.
Resta invece stabile la durata dei viaggi (con una media di 6,6 notti) sia per la vacanza (7 notti) che per i viaggi di lavoro (2,7 notti). Cala, anche il numero medio di viaggi pro-capite: si passa dagli 1,3 viaggi a 1.
Gli operatori del settore infine, lanciano un allarme. Invitano il Governo a varare al più presto possibile il pacchetto di misure per l’industria turistica.
Dall’altro lato, però, c’è un segnale positivo per la cultura. Secondo il Mibact nel 2013 si è registrato un incremento del numero dei visitatori nei musei statali. L’aumento dei visitatori paganti è stato del 5,13% facendo registrare profitti superiori del 7,49%. E’ aumentato anche il numero complessivo dell’ 1,86%, con un trend di crescita nel periodo che va da maggio a dicembre 2013, anche grazie alle politiche del governo di far rimanere i musei aperti durante le festività.
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