In Nigeria è strage di cristiani. Nella notte oltre cento persone sono state barbaramente uccise ad Izghe, nello stato di Borno, dove gli estremisti islamici di Boko Haram hanno fatto irruzione incendiando le case e devastato l’intero villaggio.
Lo hanno reso noto i sopravvissuti. Sarebbero arrivati a bordo di camion e moto, travestiti da militari, costringendo gli uomini a radunarsi in un’area del villaggio dove li hanno massacrati a colpi d’arma da fuoco, coltelli e machete al grido di “Allah è grande”.
Tra le vittime, ci sarebbero anche molti musulmani moderati.
Un’ora fa, il senatore Ali Ndume ha comunicato che i cadaveri che sono stati recuperati sono 106, ma si teme che il bilancio possa crescere ulteriormente.
Intanto, continua la guerra tra il presidente (cristiano) Goodluck Jonathan e Boko Haram.
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