Ebbene solo due anni. A dirlo fu lo stesso Steve Jobs che sostenne che lo smartphone aveva un ciclo di vita di due anni e che per questo rappresentava un ottimo investimento, a causa degli alti margini di guadagno.
Tale dato viene dunque confermato oggi. Secondo infatti un report stilato da Consumer Intelligence Research Partners gli utenti cambiano il proprio smartphone ogni due anni, arco temporale più basso rispetto a quello con cui i possessori di altri smartphone cambiano i loro dispositivi.
I Mac ad esempio vengono sostituiti ogni 4 anni e gli iPad come i primi. La principale causa sarebbe legata alla scadenza del contratto stipulato con l’operatore mentre i Mac vengono messi da parte ogni 4 anni per colpa del rallentamento delle prestazioni.
Gli iPad, invece, vengono “riciclati” all’interno della propria famiglia dopo un periodo simile a quello dei melafonini.
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