Un violento terremoto, di magnitudo 8, è stato registrato lungo le coste settentrionali del Cile, nei pressi dell’area mineraria di Iquique: l’epicentro è a 95 km a nordovest da Iquiqie, capoluogo della regione di Tarapaca.
Il ministero degli interni ha fatto sapere che ci sono già 5 vittime accertate e migliaia di feriti e molti dispersi. La forte scossa si è verificata (all’1.46 ora italiana), alle 18.46 in Cile a 20 km sotto il livello del mare, avvertita pertanto anche Bolivia e Perù e nella provincia argentina di Mendoza.
Allarme tsunami scattato subito dopo per Cile, Perù ed Ecuador ed allerta per Colombia, Panama e Costarica. Nel giro di un’ora dal terremoto onde anomale alte due metri si sono abbattute sulla costa settentrionale del paese su Pisagua, a circa 1.800 km da Santiago, ed è subito stata fatta evacuare la zona.
L’allerta tsunami rimarrà in vigore in tutto il paese per altre sei ore.