L’aperitivo può aiutare la linea, ma senza esagerare e al posto della merenda

L’aperitivo, se fatto in modo ‘intelligente’, dicono gli esperti dell’Osservatorio Nestlé-Fondazione Adi, fa bene alla linea.

Il 46% degli italiani, però, non lo fa come dovrebbe. Aggiunge porzioni su porzioni nel piatto, senza rendersene conto, trend questo in forte aumento rispetto all’anno 2012, con conseguente aumento delle persone in sovrappeso.

L’Osservatorio alimentare, continua rivelando che il 28% degli italiani è solito saltare i pasti più volte alla settimana, percentuale questa in forte crescita rispetto al 2012, forse anche per problemi legati alla condizione economica.

Da questa situazione, spiega l’esperto Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione Adi “L’assunzione frequente di cibo nell’arco della giornata è fondamentale perché regola la quantità che viene assunta ad ogni pasto. Ma attenzione, deve avvenire in funzione anche dell’apporto calorico totale e dell’equilibrio nutrizionale giornaliero. In questa ottica, pertanto, l’aperitivo, deve essere fatto non vicino ai pasti, ma in modo da spezzare il pomeriggio. Certo non deve essere un’abitudine, ma un paio di volte a settimana può starci, senza sensi di colpa e al posto della merenda”.

La raccomandazione, è dunque quella di gustarlo senza sostituirlo alla cena, uno dei pasti fondamentali della giornata. Meglio piuttosto al posto dello spuntino che spesso viene saltato o limitato ad un semplice snack.

Attenzione, però, alle bevande alcoliche ed analcoliche, a non abusarne, perché altrimenti non è più così salutare.