Papa Francesco, in occasione dell’incontro con le autorità giordane ad Amman, ha ribadito che occorre trovare una soluzione pacifica alla crisi siriana e una soluzione al conflitto israeliano-palestinese.
Papa Bergoglio ha iniziato questa mattina il suo viaggio in Terra Santa, una tre giorni tra Amman, Betlemme e Gerusalemme. Lunedì farà visita al Sepolcro insieme al Patriarca ecumenico Bartolomeo e poi ritornerà in Vaticano.
Ad Amman Papa Francesco ha partecipato alla cerimonia di benvenuto presso il Palazzo Reale Hosseiniya, alla presenza del Re Hussein di Giordania e della Regina sottolineando: quanto mai necessaria e urgente una soluzione pacifica alla crisi siriana, nonché una giusta soluzione al conflitto israeliano-palestinese. Ringrazio le autorità della Giordania per quello che fanno e incoraggio a continuare ad impegnarsi nella ricerca dell’auspicata durevole pace per tutta la Regione».
Il Papa ha voluto poi «rinnovare» il proprio «profondo rispetto» e la propria «stima per la comunità Musulmana».
Bergoglio si è poi recato, a bordo di una jeep scoperta all’International Stadium, dove sta celebrando la messa all’aperto (la seconda la terrà domani a Betlemme, in Palestina, mentre non celebrerà messa ad Israele). Presenti circa trentamila fedeli, molti cristiani arrivati dal Libano e dall’Iraq.
Dopo la santa messa, il Papa alle 19 visiterà il luogo dove è avvenuto il battesimo di Gesù a Betania sulle sponde del fiume Giordano. A seguire farà visita ai rifugiati e ai disabili.
Francesco lascerà poi la Giordania domenica mattina per dirigersi in Palestina e nel pomeriggio in Israele, da dove partirà lunedì sera.