E’ stata costruita con successo, la prima retina in provetta: una versione in miniatura del tessuto della retina dell’uomo, capace di reagire alla luce.
Un risultato senz’altro straordinario, pubblicato sulla rivista Nature Communications dall’Università americana Johns Hopkins, a distanza di tre anni dal primo esperimento.
Nell’aprile 2011 un altro istituto, il giapponese Riken aveva pubblicato su Nature il primo assemblaggio di un calice ottico, struttura embrionale dalla quale nasce una retina. Esperimento che aveva visto i ricercatori immergere delle cellule staminali embrionali in un cocktail di sostanze che le aveva nutrite e spinte ad organizzarsi in modo spontaneo.
Ora, invece, i ricercatori della Johns Hopkins coordinati da M. Valeria Canto-Soler sono riusciti ad ottenere in provetta un frammento di tessuto della retina «adulto» completo delle cellule specializzate nella reazione alla luce, chiamate fotorecettori.
Gli scienziati sono partiti dalle cellule staminali indotte (Ips), ovvero cellule adulte fatte tornare indietro nello sviluppo utilizzando un cocktail di geni.
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