La cerimonia di apertura della 20^ edizione dei Campionati mondiali di calcio è iniziata alle ore 15.14 brasiliane (ovvero le 20.14 italiane) allo stadio Arena Corinthians di San Paolo.
Uno spettacolo che è durato 25 minuti, alla presenza del presidente brasiliano Dilma Rousseff e di undici dirigenti mondiali, con un incontro inaugurale del torneo tra i padroni di casa del Brasile e la Croazia, che è iniziato alle 22.
Il Brasile batte la Croazia con una doppietta di Neymar e un gol di Oscar. Ma la partenza è stata più che buona per la squadra croata, molto più efficace ed agguerrita in contropiede, rispetto ad un Brasile affidato all’ispirazione dei singoli.
L’autogol di Marcelo all’avvio costringe la squadra di Scolari a rincorrere, poi la Selecao capovolge il risultato con una doppietta di Neymar e subito dopo arriva il gol di Oscar.
Ma ad innescare polemiche è proprio il secondo gol, quello del sorpasso, per un contatto quasi impercettibile fra Dejan Lovren e Fred.
Il Brasile vince con l’aiutino, si gode la sua vittoria e il successo del suo calciatore preferito Neymar, la Croazia invece, si infuria, se la prende con l’arbitro giapponese Yuichi Nishimura e grida allo scandalo.
Il ct biancorosso sostiene che il rigore concesso alla Seleçao sull’1-1 non c’era: “Non siamo stati rispettati, se quello è rigore, non possiamo più giocare a calcio. Piuttosto diamoci al basket, è una vergogna”