Capelli: cos’è il decapaggio?

Viene chiamato ‘decapaggio‘, il processo attuato sui capelli, che li porta alla sottrazione di un colore di un paio di toni.

In pratica, aggiungendo alla crema o alla emulsione gelatinosa, dell’acqua ossigenata si avrà il colorante che, una volta penetrato attraverso le squame della corteccia del capello, dopo un tempo di posa, darà luogo al processo chiamato ‘ossidazione‘, sviluppando così quelli che sono i pigmenti artificiali.

L’ammoniaca presente nel prodotto, essendo di natura alcalina, potrà irritare la cute, ma favorirà l’apertura delle squame della cuticola facilitandone la penetrazione nella corteccia dei microscopici pigmenti artificiali all’interno del capello.

Dopo lo sviluppo di tali pigmenti, questi rimarranno a lungo incastrati fra le cellule della corteccia, anche se una parte di essi, resterà, all’esterno del capello e della cute.

Il conseguente lavaggio provvederà a rimuovere i pigmenti non assorbiti mentre quelli aderiti alla corteccia resisteranno attaccati ai capelli, nonostante i successivi lavaggi.

La tinta affinché il capello possa apparire naturale dovrà agire sulla corteccia ma senza creare strati o depositi sulla cuticola.

Ecco allora che attraverso quelle che sono chiamate squame trasparenti si vedrà il colore come se fosse del tutto naturale.

Il decapaggio, ovvero sottrazione di colore da una capigliatura tinta, è a tutti gli effetti una decolorazione; solo che mentre il primo processo agisce sui capelli che hanno subito un procedimento colorante, il secondo agisce invece, sul pigmento naturale.

Poiché il colore più scuro prevale su un colore chiaro ogni volta che si vorrà tingere i capelli di una o più tonalità più chiare. Per questo, sarà sempre necessario ricorrere al decapaggio per scaricare il pigmento artificiale più scuro.

Pertanto, in sintesi possiamo dire, che il decapaggio alcalino agisce come un colorante aggredendo contemporaneamente i pigmenti artificiali per effetto di una super ossidazione che li porta a regredire fino all’allungamento, mentre per quelli naturali a subire un processo di decolorazione.