A Belo Horizonte, il calcio ha scritto una delle sua pagine più nere. Nessuno avrebbe mai immaginato che i tedeschi potessero battere per 7-1 i padroni di casa. I tifosi brasiliani, hanno assistito al più pesante rovescio della storia del calcio, finendo addirittura per deridere i propri giocatori.
Le assenze di Neymar (infortunato) e Thiago Silva (squalificato) non possono di certo spiegare la misura del disastro brasiliano. Il paragone va subito a quel 16 luglio 1950, quando l’Uruguay di Ghiggia e Schiaffino sconfisse il Brasile 2-1 al Maracanà vincendo la Coppa Rimet.
La ‘Mannschaft’ raggiunge la sua ottava finale Mondiale grazie al risultato maturato con le reti segnate nel primo tempo da Muller (11’), Klose (23’), Kross (25’ e 26’) e Khedira (29’) e, nella ripresa, da Schurrle (24’ e 34’).
Domenica, si giocherà il titolo contro la vincente dell’altra semifinale tra Olanda e Argentina.
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