Le donne d’ora in poi, potranno avere figli in provetta con l’eterologa fino all’età della menopausa. Mentre per chi donerà il limite previsto sarà di 35 anni per le donne e 45 anni per gli uomini. Lo ha chiarito il ministero della Salute Beatrice Lorenzin.
Altro limite, non più di 10 bimbi per genitore biologico, che deve restare anonimo, a meno che non vi siano motivi di salute. Nessun catalogo dal quale scegliere occhi, altezza e quoziente intellettivo del donatore.
Via libera alla fecondazione assistita anche quando entrambi i coniugi sono sterili.
Lo ha stabilito il comitato di esperti nominato dalla Lorenzin per evitare la “provetta selvaggia”. Il documento è giunto ieri sulla scrivania del Ministro che è intenzionato subito a trasformarlo in decreto legge al massimo entro settembre.
Tra le altre cose, la legge imporrà test obbligatori su HIV ed epatite, come già previsto in Europa. I test saranno a carico dello Stato, ed è anche per questo caso vincolati a limiti di età.
Infine, per l’eterologa le Regioni potrebbero prevedere il rimborso come quello previsto per la donazione di sangue o di midollo.