Il Prof. Marcello Monti, responsabile dell’Unità Operativa di Dermatologia dell’Istituto clinico di Rozzano, mette in guardia dai pericoli che corrono, specie d’estate, coloro che hanno deciso di farsi tatuare la pelle.
I più a rischio, secondo l’esperto, sarebbero i soggetti che possiedono tatuaggi, non solo molto grandi, ma anche realizzati con colori scuri, come il rosso, il nero ed il blu; tonalità capaci di assorbire maggiormente i raggi solari con il conseguente surriscaldamento della pelle fino a causare seri problemi dermatologici.
Come regola generale, raccomanda l’esperto, un tatuaggio dovrebbe essere sempre coperto da indumenti e mai esposto alla luce solare; perché alcuni colori reagiscono esageratamente alla luce contribuendo alla formazione di eczemi, vesciche o arrossamenti.
Inoltre, spesso, il tatuaggio può nascondere la comparsa di un colore anomalo della pelle, sintomo di melanoma.
Campanello d’allarme, secondo Monti, dovrebbe essere un cambiamento anche minimo della forma e del colore del tatuaggio, in presenza del quale è opportuno rivolgersi subito ad un dermatologo.