Ebola, Oms: “Un vaccino preventivo entro il 2015”. Migliora il medico statunitense

Il vaccino per prevenire il virus mortale dell’Ebola, potrebbe arrivare già nel prossimo anno. Potrebbe essere messo a punto dal laboratorio britannico GSK, e già a partire dal mese di settembre potrebbe essere sottoposto a test clinici.

Se i risultati saranno positivi, tale siero sarà disponibile già nei prossimi mesi.

A renderlo noto è il dipartimento vaccini e immunizzazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che lo ha annunciato attraverso radio Rfi: “Puntiamo sul mese di settembre per cominciare i test clinici, prima negli Stati Uniti e certamente un un Paese africano perché è là che si sono verificati i casi. Pensiamo che se cominciamo a settembre, verso la fine dell’anno potremmo già avere dei risultati”.

Ed continuando , poiché si tratta di una situazione di emergenza internazionale: “Possiamo applicare delle procedure speciali per fare in modo che nel 2015 il vaccino sia pronto”.

E buone notizie arrivano direttamente dal medico statunitense colpito dall’Ebola, curato con un siero sperimentale chiamato ZMapp.

“Miglioro di giorno in giorno”, scrive lo stesso Kent Brantly in una lettera pubblicata sul sito di Samaritan’s Purse, associazione umanitaria per cui lavora.

Sottolineando: “Divento più forte ogni giorno e ringrazio Dio per la sua misericordia perché ho combattuto questa terribile malattia. Sono stato testimone dell’orrore”.

E molto probabilmente per il vaccino che sarà disponibile dal 2015, sarà ricavato proprio da questo siero.

Intanto la Guinea ha deciso di chiudere le frontiere con la Liberia e la Sierra Leone, al fine di arginare l’epidemia.