E’ allarme da parte della Confesercenti che ha sapere che è “Ancora un semestre molto negativo, da cui il commercio esce con le ossa rotte. Nei primi 6 mesi del 2014, stimiamo che il settore nel suo complesso abbia perduto circa 2,2 miliardi di euro di fatturato. E per le imprese commerciali è sempre più difficile sopravvivere: tanto che, ormai, un’attività del commercio su quattro vive meno di tre anni”.
L’associazione segnala infatti, che molti esercizi commerciali hanno chiuso definitivamente approfittando della sosta estiva.
A chiudere sono soprattutto bar e ristoranti, librerie, edicole, negozi di sigarette elettroniche e di abbigliamento. Tra luglio e agosto, si è registrato per ogni nuova impresa nata, due che hanno cessato l’attività.
E a giugno ad esempio, più del 40% delle attività che hanno aperto nel 2010 – quasi 27mila – hanno chiuso.