L’Ospedale San Carlo di Potenza ha deciso di sospendere dal servizio per 30 giorni, uno dei chirurghi che nel 2013 ha operato una donna di 71 anni, morta durante un intervento al cuore.
La sospensione è collegata ad una registrazione audio in cui lo stesso, parlando con un collega, racconta del suo stato d’animo riferendosi alla vicenda, ammettendo l’errore tirando in ballo anche una cattiva gestione del reparto dell’azienda ospedaliera lucana.
Il medico ammetterebbe chiaramente di aver ” … lasciato ammazzare deliberatamente …” la donna, raccontando tutto ciò che non è andato nel corso dell’intervento.
Confessione che è stata inviata ad un giornale locale ed è finita sul sito webBasilicata24.
Il Ministro della Salute in seguito alle notizie che sono trapelate in questi giorni, e alle ”circostanze non chiarite” sulla morte della donna ha subito disposto un’indagine ispettiva per verificare se all’Ospedale S. Carlo di Potenza siano state rispettate tutte le procedure per assicurare i livelli di qualità e di sicurezza.
Gli ispettori del Ministero saranno impegnati nelle indagini già a partire da oggi.