Premio Campiello 2014 vinto dallo scrittore Giorgio Fontana con il libro ‘Morte di un uomo felice’

Il vincitore del Premio Campiello è il giovane scrittore Giorgio Fontana di 33 anni, che ieri sera, al Gran Teatro La Fenice di Venezia ha conquistato 107 su 291.

Una giuria composta da: 48 imprenditori e 20 casalinghe, 101 lavoratori dipendenti, 78 liberi professionisti e rappresentanti istituzionali, 31 pensionati e 22 studenti.

Tra i volti noti: Irene Grandi, lo chef Carlo Cracco, Stefania Rocca, Marco Paolini e Gianluigi Paragone.

Nella rosa dei 5 finalisti Fontana è il più giovane.

Il suo romanzo, ‘Morte di un uomo felice‘ (Sellerio editore), racconta la la storia di un magistrato, Giacomo Colnaghi, che lotta contro il terrorismo politico nella Milano degli anni Ottanta con sentimenti contrastanti per la sua famiglia, con la quale ha rapporti sofferti e distanti.

Giorgio Fontana è autore di altri libri: ‘Buoni propositi per l’anno nuovo’ (Mondadori 2007), ‘Novalis’ (Marsilio 2008), ‘Babele 56’ (Terre di Mezzo 2008), ‘La velocità del buio’ (Zona 2011), ‘Per legge superiore’ (2011) e l’ultimo in ordine di tempo, che gli ha fatto vincere l’edizione 2014 del prestigioso Premio Campiello.

Oltre a scrivere libri, Fontana lavora in un’agenzia di software, è presente sui social e cura un suo blog molto seguito in rete.

I 5 finalisti del Premio Campiello 2014:

Morte di un uomo felice di Giorgio Fontana (Sellerio) – 107 voti
Roderick Duddle di Michele Mari (Einaudi) – 74 voti
La voce degli uomini freddi di Mauro Corona (Mondadori) – 43 voti
La gemella H di Giorgio Falco (Einaudi) – 36 voti
Le vite di Monsù Desiderio di Fausta Garavini (Bompiani) – 31 voti