Il Garante della privacy fa sapere che è possibile lasciare le ricette mediche nelle farmacie oppure nella sala d’attesa dei medici purché siano riposte accuratamente dentro una busta e non vengano lasciate scoperte sopra i banconi.
Lasciare le ricette mediche con dati in bella mostra è un fatto che viola la privacy delle persone. Per questo, rispetto al passato, è possibile lasciare incustodite le ricette mediche, purché ben coperte presso la sala del medico di famiglia o in farmacia.
I dati sanitari vengono catalogati, dalla normativa europea, come “dati sensibili”, quelli per i quali si ha più rispetto perché necessitano di cautele e protezione. Pertanto bisogna adottare tutti i mezzi consentiti dall’attuale tecnica per impedirne la conoscibilità a terzi.
La busta chiusa – puntualizza il Garante della privacy – è ancora più necessaria quando non è il paziente a ritirare i documenti, ma una persona da questi appositamente delegata.
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