Come proteggere la casa con la domotica

Per proteggere le nostre abitazioni da temporali, vento, incendi, furti un aiuto arriva oggi dalla “domotica”, ovvero l’elettronica robotica applicata alla casa.

La maggior parte degli incendi è causata da fornelli dimenticati accesi, cosa in cui sono soventi imbattersi gli anziani o le persone distratte, ma a volte capita anche a coloro che sono attente.

Ecco allora, per salvarci da spiacevoli inconvenienti, possiamo ricorrere a dispositivi programmabili che suonano, quando termina la cottura per ricordarci di spegnere ovunque ci troviamo.

Alcuni di essi, interrompono automaticamente le fughe di gas. Il loro costo si aggira sui 50 euro e si collegano facilmente anche a telefoni e smartphone, con possibilità di fare chiamate ai pompieri in caso di emergenza.

Costano invece, un po’ di più i sensori che chiudono il gas in modo autonomo da (100 a 300 euro). Essi attivano automaticamente anche l’aerazione in modo da evitare scoppi di bombole del gas.

Con circa 300 euro si possono acquistare anche le sonde a parete, posizionabili in basso, capaci di rilevare il punto esatto della perdita di gas.

E per evitare allagamenti, dovuti a rotture di tubi o a forti piogge, esistono dei sensori capaci di lanciare allarmi acustici o ottici in caso di presenza d’acqua sul pavimento. Si tratta di sistemi wireless, senza fili, che scongiurano il contatto tra fili elettrici ed acqua, collegabili anche a telefoni in caso di assenza del proprietario da casa.

Infine, con 20 euro si possono applicare alla casa dei parafulmini in miniatura, in grado di proteggere l’abitazione, l’impianto elettrico e telefonico.

Un capitolo a parte meritano invece gli antifurti..Ne parleremo più avanti.