Un gruppo di ricercatori coreani guidati da Kim Dae-Hyeong del Seoul National University insieme ad un team di colleghi statunitensi sono riusciti a sviluppare un tipo di pelle artificiale in silicone trasparente, chiamato polidimetilsilossano (PDMS), avvolgibile attorno alle protesi della mano, che grazie a 400 sensori per millimetro quadrato riuscirebbe a percepire l’ambiente circostante, il caldo, il freddo, il tipo di pressione.
La pelle in questione contenente anche sensori dotati di dispositivi chiamati condensatori, riesce ad assorbire l’umidità e a misurare la sua influenza sulla capacità del materiale di immagazzinare o meno una carica elettrica.
Non a caso, gli scienziati hanno eseguito dei test su dei pannolini bagnati ottenendo riscontri molto positivi.
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