E’ stato condannato a venti anni di reclusione, per maltrattamenti e tentato omicidio Maurizio Falcioni, il 35enne romano che il 4 febbraio scorso, nel suo appartamento massacrò di botte la fidanzata di 19 anni Chiara Insidioso Monda, riducendola in stato vegetativo.
La sentenza, al termine del giudizio con rito abbreviato, è stata emessa dal gup Giacomo Ebner che accettato la richiesta di condanna del pm Elena Neri.
Sentenza che è stata accolta tra gli applausi di una trentina di persone tra parenti e amici di Chiara.
Falcioni, che non era presente in aula, è stato condannato dal giudice all’interdizione legale per tutta la durata della pena e a quella in perpetuo dai pubblici uffici, inoltre, dovrà anche risarcire per danni, le parti civili.