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Grazie all’assalto delle forze di sicurezza francesi a Dammartin-en-Goele, dove si erano trincerati i fratelli Kouachi (i terroristi che hanno fatto irruzione nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, compiendo una vera e propria carneficina), e agli uomini del Gign, del Raid, e dei reparti speciali, i due sono stati raggiunti ed uccisi.

Inizialmente si pensava anche un ostaggio ma in realtà il dipendente della ditta, una tipografia, si era nascosto dentro uno scatolone riuscendo così a contattare le forze di polizia attraverso il suo cellulare e a dare indicazioni esatta sull’ubicazione dei terroristi.

Contemporaneamente, a questo blitz, ne è avvenuto anche un altro. Al supermercato ebraico di Porte de Vincennes, dove è morto il terrorista Amedy Coulibaly, che ieri aveva ucciso una vigilessa e oggi (dalle 11 di stamane) ha tenuto in ostaggio molte persone tra cui un bambino di 6 mesi.

La sua complice è però in fuga. “Sono un componente dello Stato islamico” – aveva detto al telefono a BFM-TV.

Fino alle 17 di oggi pomeriggio, erano stati confermati 2 morti, ma poi è arrivata la conferma anche da parte del presidente francese Francois Hollande, in un discorso alla nazione in diretta tv, che i morti sono 4 e si tratta di ostaggi.

Molti anche i feriti, tra cui diversi agenti.

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