Spread the love


E’ allarme morbillo negli Usa. La malattia infettiva è stata diagnosticata a circa 70 persone in sei Stati americani e in Messico.

Questo il bilancio parziale dell’epidemia di morbillo che, da metà dicembre, sta mettendo a dura prova la sanità americana.

Un’emergenza che sarebbe collegabile al parco giochi di divertimenti Disneyland, dove almeno cinque impiegati avrebbero contratto il virus, e dove l’azienda si sarebbe attivata chiedendo a tutti i lavoratori di essere in ordine con le vaccinazioni anti-morbillo: perché quelli che non lo sono devono stare a casa in aspettativa pagata.

La rapida diffusione della malattia, secondo gli esperti, sarebbe collegabile al fatto che molti genitori sono contrari alla vaccinazione e, pertanto, non avrebbero vaccinato i propri figli.

Il virus del morbillo sembrava debellato dal 2000, oggi, invece, negli Usa rappresenta una vera e propria minaccia. Al centro della polemica, tornano, però, ancora una volta le menzogne della disinformazione sui vaccini, spesso alla base della scelta delle famiglie di non tutelare correttamente la salute dei propri figli.

A questo poi si va ad aggiungere che nel parco giochi vi si reca gente di ogni parte del mondo, e pertanto, anche solo un paio di bambini infetti, avrebbero potuto spargere il virus a molti visitatori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.