Sugli abiti che Pier Paolo Pasolini, ucciso il 2 novembre del 1975 all’Idroscalo di Ostia, indossava la notte della sua morte, sono stati individuati più di cinque codici genetici a cui però non è stato possibile dare “un nome”.
A questo punto la Procura di Roma, avrebbe deciso di archiviare le indagini, avviate su quanto accaduto 39 anni fa, dopo la denuncia presentata da Guido Mazzon, cugino della vittima, nel 2010.
Un procedimento aperto a carico di ignoti.