Il ministro Dario Franceschini annuncia che molto presto ci saranno importanti novità per i musei.
Tanti servizi aggiuntivi, come ad esempio, una biglietteria nazionale, unica ed online, che possa proporre sconti per famiglie e comitive, pacchetti di offerte integrate, visite al di fuori del consueto circuito turistico, possibilità di saltare la fila, spendendo solo qualche euro in più.
Ma non è tutto. Sì, perché, si punta anche a molti servizi aggiuntivi, come ad esempio, caffetterie, bookshop, audio-guide, didattica, facchinaggio, per i quali Franceschini ha sottolineato che esistono già ma che richiedono un cambiamento perché ci sono “Elementi di distorsioni che vanno assolutamente corretti. Camminiamo su pepite d’oro con la testa girata dall’altra parte”.
Il ministro in occasione della presentazione del piano per i servizi aggiuntivi dei musei statali presentato in collaborazione con la Consip, società dello Stato che gestisce le gare, sottolinea anche che il tutto avverrà “all’insegna della trasparenza e del risparmio”, e che da tale cambiamento nasceranno anche delle nuove opportunità lavorative.
Infatti, saranno scelti 20 manager per 20 super-musei che lui stesso ha reso indipendenti e autonomi con uno dei suoi primi provvedimenti da ministro.
Che per sceglierli, è partito un appello internazionale, pubblicato anche sul settimanale “l’Economist” e che le candidature già arrivate sono 1.222, di cui 80 provenienti dall’estero.
Infine, che per la nomina dei vincitori si saprà qualcosa dopo l’estate. Lo stesso accadrà per i nuovi direttori dei “Poli museali regionali”, che assegneranno ad una stessa società i servizi all’esterno per tutti i monumenti del loro territorio.
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