“Rischierò l’ergastolo, ma non confesso per la mia famiglia“. Queste le sue parole, pronunciate in un colloquio avuto con alcuni detenuti del carcere di Bergamo, dove è recluso dallo scorso mese di giugno.
Affermazioni, molto gravi, che possono essere intese come una confessione dai magistrati che conducono le indagini sull’uccisione della 13enne di Brambate Yara Gambirasio e del pm Letizia Ruggeri.
Claudio Salvagni, difensore di Bossetti, cerca, invece, di dare a queste parole tutt’altro significato sostenendo: “Non confessa, perché non ha fatto nulla. Non crolla, perché vuole dimostrare la sua innocenza“.
In merito alla morte di Giovanna Pedretti, la ristoratrice trovata morta nel fiume Lambro, la…
Una scuola superiore di Torino è finita sotto accusa per aver selezionato gli studenti per…
Proseguono senza sosta alcuna le ricerche di Milena Santirocco, 54anni insegnante di ballo, separata e…
Sarebbero in aumento le richieste di aiuto per abusi sessuali su bambini che arrivano al…
Una 61enne di Treviglio (Bergamo) è deceduta a fine marzo scorso per un tumore ai…
A Reggio Calabria in una scuola una lite tra due studenti 15enni del liceo scientifico "Leonardo Da Vinci"…