Bologna: fino al 19 luglio, una mostra sulle prospettive impossibili di Escher

La città di Bologna ospita sino al 19 luglio 2015 presso il Palazzo Albergati – Art Experience, una bellissima retrospettiva dell’artista olandese.

Lo splendido edificio cinquecentesco, nel cuore del centro storico bolognese, diventa un importante e moderno contenitore di mostre d’arte destinate al grande pubblico nazionale ed internazionale, aprendo così le porte alla mostra dedicata ad Escher, che a Roma ha battuto ogni record di visitatori.

Già acclamata da pubblico e critica durante la tappa romana, l’esposizione è incentrata su uno degli artisti più enigmatici del XX secolo celebrandolo con una poderosa selezione di 150 opere, capaci di approfondire gli aspetti meno noti della produzione dell’artista.

Appassionato di disegno, Escher fece tesoro dei frequenti viaggi in Italia e della trasferta in terra spagnola, a Granada, traendone ispirazione per la messa a punto di uno stile inimitabile capace di renderlo noto in tutto il mondo.

Architetture, paesaggi, scorci naturali diventano un punto di partenza indispensabile per realizzare le sue prospettive più impendabili.

Autore di litografie, disegni, incisioni su legno, Escher conduce al limite estremo le leggi della geometria e sovverte i rapporti prospettico-matematici, pur conoscendoli alla perfezione.

Stupisce con le sue Metamorfosi, giochi di specchi e tassellature. Così, le sei sezioni che compongono la mostra bolognese seguono la storia escheriana dagli esordi fino all’influenza che l’artista – scomparso nel 1972 – esercita ancora oggi sul presente, finendo col contagiare artisti, grafici e pubblicitari contemporanei, a cui la rassegna dedica un interessante focus.