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Sabato 21 marzo Hevia (al secolo José Ángel Hevia Velasco) fa il suo ritorno in Veneto per una serata indimenticabile e conclusiva della 20esima edizione del “Vo’ on the Folks”.

Il musicista, ricordiamo, che ha spopolato ovunque col brano-tormentone “Busindre Reel”, vendendo oltre tre milioni di dischi nel mondo si è affermato con successo alla cornamusa asturiana, come massimo esponente.

Dopo i tre sold out dei concerti di The Henry Girls, Petra Magoni con Ilaria Fantin e Jim Hurst con Roberto Dalla Vecchia, la rassegna diretta da Paolo Sgevano segna ancora il tutto esaurito per lo spettacolo dell’artista spagnolo, che ritorna così, dopo due anni, nella Sala della Comunità di Brendola.

Ad accompagnarlo oltre a Roberto Jonata al piano acustico e la sorella Maria Josè alle percussioni, ci saranno anche Michele Lavarta al basso elettrico e Giulio Zanusso alla batteria.

Una formazione che si è ampliata rispetto al passato, composta dal classico trio presentando, pertanto, un nuovo progetto live che rivisita le tradizioni asturiane, dove le cornamuse sono presenti da secoli e protagoniste principali nella vita quotidiana in tutte le celebrazioni religiose.

Una sintesi dunque perfetta tra musica popolare e contemporanea, spiritualità e sonorità etniche.

Famoso per aver inventato una particolare gaita midi (cornamusa elettronica), il musicista originario di Villaviciosa ha pubblicato nel 1998 il primo album “No Man’s Land”, distribuito in quaranta paesi del mondo. E i successivi “Al otro lado” e “Étnico ma non troppo” si è consacrato definitivamente, mentre con “Obsessión”, suo ultimo lavoro prodotto dalla EMI, ha raggiunto il massimo della maturità artistica.

Due brani, “La Línea Trazada” e “El Garrotin”, sono apparsi sul gioco multipiattaforma “Vigilante 8: Second Offence”.

Inoltre, la collaborazione con i Sonohra nel brano “Si chiama libertà” e il relativo video hanno dato nuova energia alla sua carriera, tant’è che ha raggiunto un notevole successo anche grazie alle partecipazioni all’MTV Rtl Music Awards, al Family Day di fronte ad 1 milione di persone e al concerto di Natale.

Infine, vincitore di numerosi riconoscimenti, ha ottenuto anche il disco d’oro e di platino in Italia, Ungheria, Belgio, Danimarca, Nuova Zelanda e Spagna.

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