Il ministro Trasporti e Infrastrutture Maurizio Lupi , il cui nome è apparso, senza che sia indagato, nelle indagini sulle grandi opere della Procura di Firenze, come annunciato ieri sera in tv, nella ‘terza camera’ di Porta a Porta, oggi alla Camera presenterà un’informativa per dire la sua verità e rassegnare le dimissioni per proteggere la sua famiglia.
Nel coro di plauso che viene dal Pd, arriva anche il commento del premier Matteo Renzi da Bruxelles, che sottolinea: “La scelta di Maurizio è una scelta saggia, per sé, per Ncd e per il governo”.
Lupi continuerà a fare politica: rimarrà l’esponente di spicco di Ncd, forse come capogruppo a Montecitorio.
Il dopo-Lupi, per ora, tocca a Renzi. Sara’ il presidente del Consiglio a tenere l’interim alle Infrastrutture, in vista di un mini-rimpasto previsto nelle prossime settimane.