Si chiama “Io sono” il nuovo album di Paola Turci. Una raccolta di 15 brani, 12 dei quali appartenenti al passato in veste rivisitata e 3 inediti tra cui un title track, scritta con Francesco Bianconi e Pippo Rinaldi Kaballà.
Un bilancio in sintesi di cosa ha fatto l’artista nel corso della sua vita e della sua carriera musicale.
“E’ il manifesto, è il modo per mostrarsi davvero per quello che si è: sono e sono così, senza più nascondermi, senza dover parlare d’altro, racconto la mia storia e quel che sono ma scegliendo una modalità che mi porta in avanti. È il disco che non ho mai avuto, un disco acustico-elettronico con al centro la voce: non ho mai avuto un disco con questo protagonismo”.
Ha spiegato Paola. La produzione del disco è di Federico Dragogna, mentre la parte grafica è a cura di Giuseppe Romagno con le illustrazioni di Vincenzo D’Alba.
“C’è tantissimo di quello che mi è accaduto, dell’esperienza che ho fatto di recente, perché ho lavorato molto su quello che mi è accaduto in questi ultimi anni, tant’è che è uscita un’autobiografia e nel disco fatto così. C’è la trasformazione di me stessa che si mostra già nella copertina: gli eventi di queste ultime settimane mi stanno cambiando. Nonostante i momenti faticosi e di dolore che una persona può attraversare alla fine si trova sempre una strada con un orizzonte, con la luce”.
Ha sottolineato ancora la Turci.