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Il concertone del 1 maggio che si è tenuto a Roma, come di consueto, ha visto la partecipazione di oltre 700 mila persone.

Aperto con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Nepal e il brano “Bella ciao“, eseguito da Alessandro Quarta insieme ai Bottari della Canzone Popolare, sul palco si sono poi alternati artisti esordienti e volti già noti come Neslie, Mario Venuti, Kutso, Alex Britti, Goran Bregovic, Enrico Ruggeri, JAx, James Senese.

A presentare il concerto Camila Raznovich con Paola Maugeri, Enrico Silvestrin, Dario Vergassola e Francesco Pannofino.

Ma il bilancio di questa giornata, secondo le forze dell’ordine, non è certamente dei migliori. E come dargli torto.

Sono state arrestate 91 persone, 60 delle quali sorprese in flagranza di reato per spaccio di stupefacenti, 21 per borseggio, 3 per tentato furto in abitazione, 2 per violenza a pubblico ufficiale, 1 per tentato furto di autovettura, 1 per evasione e altri 3 perché al momento del controllo gravati da ordini di carcerazione.

In occasione della manifestazione grazie ai controlli eseguiti negli scali ferroviari e nelle metropolitane, a bordo dei mezzi pubblici, nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti, nei principali luoghi di aggregazione dei giovani come piazza San Giovanni, nelle vie limitrofe, e luoghi di transito dei frequentatori dell’evento hanno portato a questa triste realtà.

Tra gli arrestati per droga ci sarebbero 40 cittadini stranieri, perlopiù di origine nord e centro africana (Marocco, Gambia, Senegal e Nigeria) e 20 italiani in trasferta a Roma per spacciare (provenienti da Lombardia, Toscana, Campania, Molise e Puglia), tutti di età compresa tra i 19 ed i 50 anni.

Le numerose dosi di sostanze stupefacenti sono state sequestrate dai Carabinieri, per un totale complessivo di oltre 1 Kg.

Ventuno i borseggiatori arrestati. Sono quasi tutti nomadi di nazionalità romena, provenienti da vari insediamenti romani, di età compresa tra i 16 e i 45 anni.

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