Entro 48 ore dalla nascita, grazie a un esame non invasivo, sarà possibile identificare un ampio gruppo di malattie metaboliche ereditarie, ancor prima che si manifestino, evitando così danni invalidanti nel neonato e, in alcuni casi, anche la sua morte.
Il ministero della salute per quest screening ha stanziato dieci milioni di euro ogni anno, a decorrere dall’anno corrente.
“Grazie a questo provvedimento – ha dichiarato il Ministro Lorenzin – potranno essere rafforzati ed estesi gli attuali programmi di screening neonatale, per un’efficace prevenzione delle malattie metaboliche ereditarie, favorendo la massima uniformità nell’applicazione della diagnosi precoce neonatale sull’intero territorio nazionale. In questo modo si potrà evitare che i bambini affetti da queste patologie subiscano danni causati da un ritardo diagnostico”.
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