Nel mese di aprile 2015 si registrano 210 mila nuovi contratti di lavoro al netto delle cessazioni.
In particolare, si tratterebbe di 756.926 nuovi contratti di lavoro stipulati contro 546.382 cessazioni.
I contratti a tempo indeterminato ammontano, nello stesso mese, al netto delle cessazioni, a 48.536 mentre quelli a termine a 147.125.
I contratti di apprendistato vedono invece 4.807 nuove attivazioni mentre quelli di collaborazioni 2.013.
Questi i dati riportati nel Rapporto del ministero del Lavoro rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, facendo registrare 7mila nuovi contratti.
Ma non è tutto. Dallo stesso rapporto, emerge anche, una crescita di contratti a tempo indeterminato che passano così dal 15,7% (112.839) al 22,7% (171.515) mentre calano quelli a tempo determinato che passano dal 66,3% (476.053) del 2o14 al 62,8% dell’anno corrente (475.273).
Stessa cosa dicasi per l’apprendistato che passa dal 3,4% dell’aprile 2014 al 2,4% dell’aprile 2015, mentre le collaborazioni scendono dal 6,7% (47.946) al 5,1% (38.632).
Si registra inoltre una leggera flessione anche per tutti gli altri contratti, da quello di inserimento a quello intermittente che passano rispettivamente dal 7,9% nello scorso precedente al 7% di quest’anno.
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