La Regione Lombardia ricorda al governo che deve ancora versare l’importo di euro 160 milioni di euro, per le spese sostenute per l’assistenza negli ospedali, agli stranieri presenti sul territorio lombardo.
Ma l’assessore alla Sanità Mario Mantovani sottolinea anche che nelle 358 strutture di accoglienza del territorio, a fine giugno erano presenti circa 7.000 persone, tant’è che le Asl hanno eseguito “mille prestazioni preventive”.
“Continuiamo a fare il nostro dovere – ha precisato Mantovani – ci aspettiamo che Renzi onori finalmente i debiti”.
E continuando ha ricordato che “La Stazione Centrale, soprattutto nei mesi di maggio e giugno, è stata epicentro di una nuova fase emergenziale, che ha visto Regione Lombardia, attraverso il lavoro di Asl Citta’ di Milano e Areu, e il supporto di Croce Rossa, impegnati nel fornire una primaria assistenza di carattere sanitario ai tanti profughi in arrivo. Ora si tratterà nelle prossime settimane di incanalare la risposta emergenziale verso una stabilizzazione dell’intervento, a partire dai soggetti competenti: la cronaca quotidianamente evidenzia infatti come gli arrivi di profughi saranno destinati a continuare nel tempo”.
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