Tra il 2015 e il 2016 si parla che saranno aperti tanti nuovi cantieri per combattere il dissesto idrogeologico che attanaglia il nostro Paese.
Altri interventi mirati per i quali saranno destinati circa 1,3 miliardi, in aggiunta ai 750 milioni già disponibili, e gli oltre 700 cantieri già aperti.
Stop però ai condoni come annunciato dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti a margine del Meeting di Cl di Rimini.
“Rispetto all’anno scorso abbiamo fatto molti passi in avanti: abbiamo semplificato il sistema, cosa che ci ha permesso di aprire oltre 700 cantieri per oltre un miliardo che era già disponibile. Abbiamo inoltre presentato il primo stralcio del piano nazionale per 1,3 miliardi di cui 750 milioni già disponibili”, ha detto Galletti.
“Ma non bastano le opere: per evitare che certi eventi provochino disastri ci vuole anche una maggiore cultura del territorio. Io dico con forza: non più condoni edilizi in questo Paese”.
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