Il Consiglio dei ministri interni della Ue, pur non raggiungendo l’unanimità, ha votato a maggioranza qualificata approvando il documento sui migranti presentato dalla Ue. Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria come prevedibile hanno votato contro. La Finlandia si è invece astenuta.
Si è verificato ciò che prevedeva la Merkel. Berlino premeva affinché si raggiungesse un accordo unanime per tale decisione.
Resta ora da capire come sarà effettuato il ricollocamento dei 120.000 rifugiati presenti in Grecia e in Italia.
15.600 dei presenti nel nostro Paese 4.000 andranno in Germania e 3.000 in Francia. Gli altri, invece, in quote minori negli altri paesi.