L’ex premier Jarosław Kaczynski, il leader del partito di destra anti-Ue ‘Diritto e giustizia’ (Pis) con lo slogan “il paese ha bisogno del cambiamento” stravince le elezioni politiche in Polonia.
La premier designata Beata Szydlo potrà formare da sola il suo governo, senza alleati. È la prima volta che una cosa del genere non accadeva dal lontano 1989.
Fortissima la preoccupazione da parte dei partiti progressisti e dell’Europa. Si teme il ritorno alla retorica nazionalista e populista e al varo di riforme simili a quelle di Viktor Orban in Ungheria, contro i migranti, e l’euro, un clima di diffidenza come quello che il Pis ha seminato dal 2005 al 2007