E’ stato condannato a trent’anni di reclusione Michele Buoninconti, marito di Elena Ceste, la donna trovata morta lo scorso ottobre 2014 in un canale di Asti.
L’uomo si era sempre dichiarato innocente, come ribadito anche oggi in aula al tribunale della città piemontese, nell’udienza che si è conclusa con la sua condanna.
Il giudice ha stabilito inoltre un risarcimento alla famiglia della vittima, e assegnato un risarcimento di 300mila euro per ciascuno dei quattro figli, di 180mila euro per i genitori e la sorella, e di 50mila euro per il cognato.
La famiglia della vittima “è contenta per la sentenza, ma ha la delusione nel cuore perché la figlia è morta per mano di Michele”. Riferiscono gli avvocati Deborah Abate Zaro e Carlo Tabbia, che aggiungono anche “I genitori di Elena, Lucia e Franco, sono provati hanno pianto sia per la figlia che per i quattro nipoti”.
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